E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 145 del 18 ottobre 2023, collegato alla manovra finanziaria 2024, che introduce misure urgenti in materia economica e fiscale, in favore degli enti territoriali, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.
Tra i provvedimenti in materia fiscale l’Art. 4 (Rinvio del versamento della seconda rata di acconto delle imposte dirette) prevede che, per il solo periodo d’imposta 2023, le persone fisiche titolari di partita IVA che nel periodo d’imposta precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170.000 euro, debbano effettuare il versamento della seconda rata di acconto dovuto in base alla dichiarazione dei redditi, con esclusione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi Inail, entro il 16 gennaio dell’anno successivo, oppure in 5 rate mensili di pari importo, a decorrere dal mese di gennaio, aventi scadenza il giorno 16 di ciascun mese.
Sulle rate successive alla prima, viene precisato, sono dovuti gli interessi di cui all’articolo 20, comma 2, del Dl n. 241/1997.