Il Garante Privacy ha recentemente pubblicato un documento su un tema di grande interesse, relativo alla vaccinazione anti Covid-19 in un contesto lavorativo.
Quali sono i limiti del datore di lavoro nel trattamento dei dati dei dipendenti?
Può chiedere conferma ai propri dipendenti dell’avvenuta vaccinazione? Può chiedere al medico competente i nominativi dei dipendenti vaccinati? O ancora, può chiedere ai propri dipendenti di vaccinarsi contro il Covid per accedere ai luoghi di lavoro e per svolgere determinate mansioni, ad esempio in ambito sanitario?
In una delle risposte il Garante chiarisce che solo il medico competente può trattare i dati sanitari dei lavoratori e tra questi, se del caso, le informazioni relative alla vaccinazione, nell’ambito della sorveglianza sanitaria e in sede di verifica dell’idoneità alla mansione specifica.
Il datore di lavoro può invece acquisire, in base al quadro normativo vigente, i soli giudizi di idoneità alla mansione specifica e le eventuali prescrizioni e/o limitazioni in essi riportati (es. art. 18 comma 1, lett. c), g) e bb) d.lgs. n. 81/2008).
CLICCA QUI per leggere tutte le risposte del Garante.