Con il DL n. 146/2021 è stata modificata la disciplina delle tutele previste per i lavoratori in quarantena e per i cosiddetti lavoratori “fragili” durante l’emergenza Covid-19, apportando, in particolare, modifiche all'articolo 26 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n. 27.
La nuova formulazione dell'art. 26 stabilisce che l’equiparazione a malattia del periodo trascorso in quarantena con sorveglianza attiva o in permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva dai lavoratori del settore privato sia riconosciuta fino al 31 dicembre 2021, sulla base delle risorse stanziate.
Pertanto, si legge nel Messaggio Inps n. 4027 del 18 novembre 2021, l'Istituto procederà al riconoscimento della prestazione ai lavoratori privati aventi diritto alla tutela previdenziale della malattia, anche per gli eventi verificatisi nel corso del 2021, seguendo un ordine cronologico, come previsto per legge.
Nel Messaggio l'Istituto fornisce inoltre le istruzioni operative per le strutture territoriali.