Con la Circolare n. 2 del 27 gennaio 2023 l’Agenzia fornisce chiarimenti sulle misure di tregua fiscale previste dall’ultima Legge di Bilancio (Legge n. 197/2022).
Relativamente alle modalità di regolarizzazione delle irregolarità formali relative a imposte sui redditi, Iva e Irap (commi da 166 a 173) le Entrate specificano che, tra le violazioni formali ammesse alla regolarizzazione rientra, per esempio, l’omessa comunicazione della proroga o della risoluzione del contratto di locazione soggetto a cedolare secca.
Tra quelle non ammesse rientrano invece le violazioni formali già contestate in atti divenuti definitivi al 1° gennaio 2023, e quelle contenute negli atti di contestazione o irrogazione delle sanzioni emessi nell’ambito della procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure).
Per regolarizzare, è necessario effettuare il pagamento di un importo pari a 200 euro per ogni periodo d’imposta cui si riferiscono le violazioni e rimuovere le irregolarità od omissioni.
Il versamento dovrà essere effettuato in due rate, entrambe dello stesso importo, la prima entro il 31 marzo 2023 e la seconda entro il 31 marzo 2024.
Tutti i dettagli nel Provvedimento che l’Agenzia Entrate ha pubblicato il 30 gennaio.