Con Risposta n. 130 del 6 giugno l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che ha natura risarcitoria e deve essere tassata separatamente l’indennità risarcitoria corrisposta da una società all’ex lavoratrice, a seguito di una sentenza che ha accertato l’illegittimità del contratto di somministrazione per superamento del limite consentito.
Le indennità corrisposte a titolo risarcitorio, precisano infatti le Entrate, hanno una valenza sostitutiva del reddito non conseguito dal lavoratore e devono pertanto essere assoggettate a tassazione separata.