Con la Risposta n. 784 del 18 novembre 2021 l'Agenzia Entrate ha chiarito che il contribuente che intenda effettuare interventi antisismici e di efficientamento energetico su un'unità immobiliare funzionalmente indipendente e con accesso autonomo e sita in un Comune che rientra nella zona a rischio sismico 3, può fruire del Superbonus per le spese che sosterrà per la realizzazione dei suddetti interventi, nel rispetto delle condizioni, limiti e adempimenti indicati (inclusa l’asseverazione da parte dei tecnici per la riduzione del rischio sismico e la congruità delle spese sostenute per gli interventi agevolati).
Qualora gli interventi agevolativi siano realizzati sul medesimo immobile, chiarisce l'Agenzia, il limite massimo di spesa ammesso al Superbonus sarà costituito dalla somma degli importi previsti per ciascuno di tali interventi.
Inoltre, considerato che il contribuente intende eseguire sull'unità immobiliare di cui è proprietario sia degli interventi antisismici che degli interventi di efficientamento energetico di sostituzione dell'impianto di climatizzazione e di sostituzione di infissi e serramenti, lo stesso deve inviare all'Agenzia delle entrate tre distinti moduli per la comunicazione dell'opzione per il c.d. "sconto in fattura" o per la cessione del credito, quindi un modulo diverso per ogni intervento che verrà realizzato.