Il proprietario di due distinti fabbricati residenziali posti nelle vicinanze e ubicati in zona sismica 2 (di cui solo uno dotato di impianto di riscaldamento), che saranno demoliti e ricostruiti con adeguamento sismico e riqualificazione energetica, realizzando un unico edificio con un incremento volumetrico e sagoma diversa rispetto agli immobili preesistenti, potrà beneficiare del Superbonus con riferimento alle spese per gli interventi antisismici realizzati su entrambi gli edifici unifamiliari demoliti, mentre per gli interventi di riqualificazione energetica potrà accedere all'agevolazione solo in relazione alle spese sostenute per l'edificio dotato di impianto di riscaldamento, fermo restando che per tali ultime spese il beneficio non si applica alle spese sostenute per la parte eccedente il volume ante-operam.
Il chiarimento è stato fornito dall'Agenzia Entrate, con la Risposta n. 423 del 22 giugno 2021.