Con la nota del 20 novembre 2020 l'Organismo Congressuale Forense si è rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministeri della Giustizia, dell'Economia e delle Finanze e del Lavoro, ed ha voluto evidenziare come l'aggravarsi dell’emergenza derivante dalla pandemia da Covid-19 abbia messo "in serissimo pericolo la sostenibilità della Professione Forense e, con essa, la generale tenuta del nostro sistema di garanzia della tutela dei diritti".
Il lunghissimo periodo di forzata interruzione delle attività giurisdizionali, poi, ha ulteriormente aggravato la situazione: la gran parte degli Avvocati Italiani, denuncia l'OCF, si trova ormai "allo stremo delle forze".
Allegate alla nota sono state pubblicate due relazioni, redatte a seguito della pubblicazione del “Decreto Ristori” e del “Decreto Ristori bis”, che contengono alcune proposte in merito alle misure previste nei citati decreti, e di cui l'OCF chiede il recepimento nei prossimi provvedimenti di fonte governativa.