Ai sensi dell'articolo 10, primo comma, n.20) del Decreto IVA, le prestazioni ricevute dagli enti certificatori inglesi non possono considerarsi esenti da IVA, ma seguono il regime ordinario di tassazione.
L'esenzione IVA, infatti, riflette unicamente le prestazioni che vengono rese da scuole, istituti o altri organismi con gli specifici requisiti soggettivi e non anche le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate nei confronti degli stessi.
Il chiarimento è stato fornito dall'Agenzia Entrate, con la Risposta a consulenza giuridica n. 6 del 18 maggio 2021, con la quale è stato chiesto di conoscere la corretta registrazione e gli adempimenti relativi agli obblighi connessi all'acquisto di servizi resi dagli Enti Certificatori con sede in Gran Bretagna (oggi Stato extra UE) per l'acquisto di test per la Certificazione delle competenze in lingua inglese, tenendo in considerazione che detti servizi in Gran Bretagna sono esenti dalla Value Added Tax (VAT).