Le segnalazioni sospette di riciclaggio ricevute dall’Unità di Informazione Finanziaria (UIF) della Banca d’Italia sono in aumento, anche a causa degli effetti economici della pandemia. Ce lo dice la CGIA di mestre, che ha pubblicato i dati dello scorso anno, in cui si sono registrate 113.187 (+7% sul 2019) segnalazioni. Una soglia mai toccata negli anni passati.
Oltre il 99% di queste riguarda operazioni di riciclaggio di denaro (probabilmente di provenienza legale). Il restante 0,5% è riconducibile a misure sospette di terrorismo e proliferazione di armi di distruzione di massa. Prato, Milano, Napoli, Roma e Caserta sono le città in cui si sono registrate le situazioni più critiche relative a questo fenomeno.
Qui l'analisi completa della CGIA.