E’ l’Articolo 1, commi 320 e 321, della Legge di bilancio 2024 a prevederlo. Ritorna infatti, ma con modalità diverse rispetto al passato, il contributo dedicato alle scuole per gli abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore, questa volta allargato anche alle pubblicazioni in formato digitale.
A decorrere dall’anno scolastico 2024/2025, alle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado, che acquistano uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale, è attribuito, previa istanza diretta al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, un contributo fino al 90% della spesa. Con decreto del capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri è emanato annualmente il bando per l’assegnazione del contributo.