Con l’obiettivo di affiancare e supportare le istituzioni scolastiche, le famiglie, gli studenti e i docenti nella loro attività quotidiana, il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un aggiornamento della guida “La scuola a prova di privacy”, che tiene conto delle novità introdotte dal Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali (GDPR) e dell’evoluzione normativa applicabile al contesto educativo e formativo.
Proprio in tale contesto, in cui l’innovazione tecnologica rivoluziona i processi formativi (dall’uso del web ai tablet su cui consultare i libri, dai sistemi di messaggistica e i social media al registro elettronico), resta centrale, spiega il Garante, la necessità di riaffermare quotidianamente, anche in ambito scolastico, quei principi di civiltà e rispetto, come la riservatezza e la dignità della persona, che devono sempre essere al centro della formazione di ogni cittadino di oggi e di domani.
Nel vademecum anche i casi affrontati dal Garante con maggiore frequenza, utili come elementi di riflessione e di approfondimento per tutti coloro che interagiscono con l’ambiente scolastico. Il documento, inoltre, chiarisce dubbi o fraintendimenti legati al trattamento dei dati nelle istituzioni scolastiche – dall’attività didattica alla gestione dei rapporti di lavoro – e presenta anche alcune indicazioni e suggerimenti su come aiutare i più giovani a tutelarsi di fronte ai rischi connessi allo sviluppo del mondo digitale.