Tutte le scadenze
Esterometro: invio comunicazione secondo trimestre dell’anno
Entro questo termine i soggetti passivi dell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA), che facilitano tramite l’uso di un’interfaccia elettronica le vendite a distanza di telefoni cellulari, consolle da gioco, tablet Pc e laptop, residenti o stabiliti in Italia devono effettuare la comunicazione delle cessioni di beni e prestazione di servizi effettuate nel secondo trimestre dell’anno.
N.B.: La comunicazione è facoltativa per tutte le operazioni per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le regole stabilite nel provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate prot. 89757/2018.
Presentazione telematica degli elenchi riepilogativi mensili relativi alle operazioni intracomunitarie del mese precedente (elenchi Intrastat)
Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono provvedere alla presentazione degli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni nonché delle prestazioni di servizio in ambito comunitario, effettuati nel mese precedente. La presentazione deve avvenire per via telematica, all’Agenzia delle Dogane tramite il sistema E.D.I. o all’Agenzia delle Entrate, sempre con invio telematico.
Aziende agricole: denuncia retribuzioni effettive e versamento contributi previdenziali impiegati agricoli ENPAIA
Termine ultimo, per i datori di lavoro agricoli, per la denuncia delle retribuzioni effettive corrisposte nel mese precedente e contestuale pagamento contributi previdenziali per gli impiegati agricoli.
Il versamento deve essere effettuato tramite Mav bancario presso qualsiasi banca.
Dichiarazioni: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
Entro questo termine i contribuenti tenuti ad effettuare i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi annuali delle persone fisiche, delle società di persone e degli enti ad esse equiparati e dell’Irap (Modelli 730/2024, Redditi Persone Fisiche 2024 e Redditi SP-Società di persone ed equiparate 2024 e dichiarazione Irap 2024, Redditi Sc- Società di capitali e dichiarazione Irap 2024), devono provvedere al versamento in unica soluzione o come prima rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali a titolo di saldo 2023 o di primo acconto per l’anno 2024 senza alcuna maggiorazione.
Dichiarazioni soggetti Isa: versamento saldo 2023 e primo acconto 2024
Entro questo termine:
– i soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale, o che presentano cause di esclusione dagli stessi, e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore al limite stabilito, per ciascun indice, dal relativo decreto di approvazione del Ministro dell’economia e delle finanze
– i soggetti che adottano il regime di cui all’ articolo 27, comma 1, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 , convertito, con modificazioni, dalle legge 15 luglio 2011, n. 111
– i soggetti che applicano il regime forfetario di cui all’ articolo 1, commi da 54 a 86, della legge n. 190 del 2014
– i soggetti che partecipano a società, associazioni e imprese ai sensi degli articoli 5 , 115 e 116, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto DPR n. 917 del 1986
tenuti a effettuare entro il 30 giugno 2024 i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e da quelle in materia di imposta regionale sulle attività produttive e di imposta sul valore aggiunto, per il primo anno di applicazione dell’istituto del concordato preventivo biennale di cui al presente titolo, possono provvedere entro il 31 luglio 2024 al versamento in unica soluzione o come prima rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali a titolo di saldo 2023 o di primo acconto per l’anno 2024 senza alcuna maggiorazione.
Gli stessi contribuenti che si avvalgono della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (30 giugno) ai sensi dell’articolo 17, comma 2 del Dpr n. 435 del 2001 devono provvedere al versamento in unica soluzione o come prima rata delle imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali a titolo di saldo 2023 o di primo acconto per l’anno 2024 con la maggiorazione dello 0,40% a titolo di interesse corrispettivo.
Commercialisti: versamento terza rata eccedenze contributive
Versamento, da parte dei Dottori Commercialisti, della terza rata delle eccedenze contributive.
Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti iscritti ad Inarcassa: versamento prima rata contributi minimi
Termine ultimo per il versamento della prima rata dei contributi minimi (soggettivo e integrativo) e del contributo di maternità per l’anno in corso.
Avvocati: scadenza contributi minimi obbligatori (terza rata)
Termine per il pagamento della terza rata dei contributi minimi obbligatori (contributo soggettivo minimo, integrativo e contributo di maternità).
Imposta bollo virtuale: rata bimestrale
Pagamento, da parte dei soggetti autorizzati a corrispondere il tributo in maniera virtuale, della rata bimestrale dell’imposta relativa alla dichiarazione presentata entro il 31 gennaio 2024.
Il versamento deve essere effettuato con il modello F24 presso banche, agenzie postali o agenti della riscossione (codice tributo: 2505 – Bollo virtuale – rata).
Anche le banche e gli istituti di credito autorizzati a emettere assegni circolari devono effettuare il versamento della rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale dovuta sugli assegni bancari e postali, in forma libera in circolazione.
Rivalutazione partecipazioni e terreni 2023: versamento rateale
Versamento della seconda rata dell’imposta sostitutiva, nella misura dell’11%, calcolata sul valore risultante dalla perizia giurata di stima e maggiorata degli interessi del 3% annuo, relativa alla rivalutazione delle partecipazioni e dei terreni non in regime d’impresa posseduti al 1-01-2023.
Sono tenuti al versamento i contribuenti che intendono avvalersi della facoltà di rideterminare il valore delle partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati o il valore dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti al 1° gennaio 2023.