La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha firmato il decreto con il quale vengono costituiti cinque gruppi di lavoro, che coinvolgono professori universitari, magistrati, avvocati e tecnici dell’Ufficio legislativo del Ministero della Giustizia, che studieranno il dossier sull’attuazione della legge delega di riforma della giustizia penale.
L'Organismo Congressuale Forense sottolinea che, pur essendo i componenti dei gruppi di lavoro nomi di altissimo profilo da un punto di vista scientifico, manca quasi del tutto la presenza di avvocati.
"Solo quattro colleghi avvocati puri sono stati chiamati a far parte delle commissioni – ha commentato il Coordinatore dell’OCF, Giovanni Malinconico – ai quali possiamo aggiungere alcuni docenti universitari che esercitano la professione. Ma certo possiamo dire che la voce dell’Avvocatura non è stata tenuta in grande considerazione.
Ci si sarebbe aspettati una partecipazione più robusta del mondo forense, naturalmente insieme alla Magistratura e al mondo universitario, “per rappresentare compiutamente – commenta Malinconico – le esigenze e l’esperienza di chi vive di processi quotidianamente. Manca cioè quell’esperienza dell’aula che sola può dare alla riforma la capacità di calarsi nella realtà quotidiana del chiedere e ottenere Giustizia".