Nella Circolare n. 2/E del 6 febbraio l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle novità introdotte in materia di Irpef dal DL n. 216/2023.
In attuazione della delega fiscale (Legge n. 111/2023), il Decreto ha previsto, tra l’altro, la rimodulazione delle detrazioni d’imposta.
L’articolo 2 del decreto ha apportato alcune modifiche alla disciplina delle detrazioni fiscali prevedendo, per i contribuenti titolari di un reddito complessivo superiore a 50mila euro, una riduzione di un importo pari a 260 euro della detrazione spettante per l’anno 2024, in relazione:
- agli oneri per i quali la detrazione è fissata al 19% (escluse le spese sanitarie);
- alle erogazioni liberali in favore dei partiti politici;
- ai premi di assicurazione per rischio eventi calamitosi (articolo 119, comma 4, Dl n. 34/2020).
Per i titolari di reddito complessivo superiore a 120.000 euro, la decurtazione di 260 euro sarà applicata alla detrazione dall’imposta lorda che risulta già ridotta per effetto della riduzione progressiva delle detrazioni del 19% introdotta dalla manovra per il 2020 e regolata dall’articolo 15, comma 3-bis, del Tuir.