Sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 del 21 luglio 2020 è stato pubblicato il Decreto 26 maggio 2020 del Ministero dello Sviluppo Economico con le disposizioni applicative per il nuovo credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design.
L’art. 1, commi 198-207, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020) ha infatti ridefinito la disciplina del credito d’imposta per investimenti in ricerca e sviluppo, ampliando il perimetro dell’agevolazione anche gli investimenti effettuati per l’innovazione tecnologica 4.0 e la transizione ecologica e altre attività innovative, quali quelle di design e ideazione estetica.
Le disposizioni operative contenute nel Decreto riguardano, in particolare:
- la definizione delle attività di ricerca e sviluppo (art. 2), delle attivita’ di innovazione tecnologica (art. 3) e delle attività di design e ideazione estetica ammissibili (art. 4);
- l’individuazione, nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica, degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e degli obiettivi di transizione ecologica rilevanti per la maggiorazione dal 6 al 10 per cento dell’aliquota del credito d’imposta (art. 5);
- la determinazione e la documentazione delle spese ammissibili al credito d’imposta (art. 6).