Il metodo consiste nel calcolare il valore del bene in base al prezzo di locazione versato al precedente proprietario, rapportandolo agli affitti applicati per la stessa tipologia di locali.
È legittimo il ricorso al criterio della “capitalizzazione del canone annuo” per la rettifica del valore dei beni e diritti oggetto di trasferimento ai fini dell’imposta di registro.
È questo il principio affermato dalla sentenza della Corte di giustizia tributaria di secondo grado per l’Emilia Romagna, n. 629/09/24, del 3 luglio 2024.