Con una recente risposta pubblicata sul proprio portale l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, anche per la Flat tax incrementale (art. 1, commi da 55 a 57, L. n. 197/2022), valgono i termini ordinari di versamento.
Quindi:
- è possibile applicare l’istituto della rateazione;
- è possibile differire il pagamento dell’imposta entro il trentesimo giorno successivo i termini previsti, con la maggiorazione dello 0,40%;
- è possibile versare la flat tax entro il 31 luglio senza maggiorazione, come previsto per i contribuenti Isa che non superano il limite stabilito per ricavi o compensi.
Secondo le Entrate gli istituti sopra menzionati possono essere applicati anche alla flat tax incrementale in quanto, pur se la norma istitutiva della stessa non opera un rinvio espresso alle modalità e ai termini di versamento delle imposte sui redditi, detto rinvio è da ritenersi implicito, attese sia la natura intrinseca di imposta sui redditi della flat tax incrementale, sia la mancanza di una disciplina che ne regolamenti termini di versamento specifici.