Nella Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo è stato pubblicato il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che individua le misure formative che consentono l’accesso al “Fondo per le attivita di formazione propedeutiche all’ottenimento della certificazione di parità di genere”, e definisce le modalità di ripartizione e trasferimento delle risorse in favore delle regioni, in qualità di amministrazioni attuatrici degli interventi.
Le regioni programmano e finanziano, in favore delle imprese o dei loro lavoratori, le attività di formazione propedeutiche al conseguimento della certificazione della parità di genere sulla base dei parametri minimi determinati dall’art. 1 del decreto del Ministro per le pari opportunità e la famiglia del 29 aprile 2022.
Al fine di promuovere il coordinamento degli interventi sui propri territori ed evitare i rischi di dispersione o duplicazione dei finanziamenti, le regioni, nella programmazione ed erogazione delle attività formative operano in complementarita e addizionalità rispetto agli interventi posti in essere sia nell’ambito della programmazione regionale sia nell’ambito dell’intervento del PNRR.
A tal fine, le regioni possono stipulare apposite convenzioni o accordi di collaborazione con il Dipartimento per le pari opportunità, in qualità di amministrazione titolare dell’intervento, ovvero con i soggetti attuatori dello stesso.
Sono esclusi dall’ammissibilita al finanziamento del Fondo tutti i costi direttamente connessi all’accertamento dei requisiti per il rilascio e il mantenimento della certificazione.
Entro 90 giorni dalla pubblicazione del Decreto saranno predisposte apposite linee guida con lo scopo di orientare la qualità della programmazione e progettazione delle attività di formazione.
Gli interventi devono concludersi entro e non oltre il 30 giugno 2024.