Lo ha dichiarato il coordinatore dell’Organismo Congressuale Forense, Giovanni Malinconico, nel commentare i dati diffusi durante l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario presso la Suprema Corte di Cassazione.
“Con oltre 2 milioni e mezzo di procedimenti penali e oltre 3 milioni e centomila cause civili pendenti, la situazione della giustizia italiana resta drammatica e disperante”.
“Prendiamo atto delle riflessioni del Primo Presidente Pietro Curzio, e certo ci rallegriamo del miglioramento registrato, ad esempio nel settore civile, dove le cause pendenti sono diminuite di circa 200 mila unità – ha dichiarato ancora l’Avvocato Malinconico – e tuttavia non possiamo non notare che, di questo passo, per ridurre l’arretrato sarebbero necessari fra i 15 e i 20 anni, mentre il sistema paese avrebbe bisogno di soluzioni molto più rapide”.
Qui l'intero Comunicato Stampa dell'OCF del 21 gennaio.