Con la Risoluzione n. 26 del 21 maggio scorso l’Agenzia delle Entrate ha ridenominato i codici tributo utilizzati per il versamento dell’imposta sul valore degli immobili situati all’estero (IVIE) e dell’imposta sul valore dei prodotti finanziari, dei conti correnti e dei libretti di risparmio detenuti all’estero (IVAFE), di cui all’articolo 19, commi da 13 a 23, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201.
I codici tributo, già istituiti con le con le risoluzioni n. 54/E del 7 giugno 2012 e n. 27/E del 19 aprile 2013, sono così ridenominati:
- “4041” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL n. 201/2011 e succ. modif. – SALDO”;
- “4042” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinato da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL n. 201/2011 e succ. modif. – Società fiduciarie – SALDO”;
- “4044” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL n. 201/2011 e succ. modif. – ACCONTO PRIMA RATA”;
- “4045” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL n. 201/2011 e succ. modif. – ACCONTO SECONDA RATA O IN UNICA SOLUZIONE”;
- “4046” denominato “Imposta sul valore degli immobili situati all’estero, a qualsiasi uso destinati da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 13, DL n. 201/2011 e succ. modif. – Società fiduciarie – ACCONTO”;
- “4043” denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 18, DL n. 201/2011 e succ. modif. – SALDO”;
- “4047” denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 18, DL n. 201/2011 e succ. modif. – ACCONTO PRIMA RATA”;
- “4048” denominato “Imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero da soggetti residenti nel territorio dello Stato – art. 19, c. 18, DL n. 201/2011 e succ. modif. – ACCONTO SECONDA RATA O IN UNICA SOLUZIONE”.
Per i suddetti codici tributo, chiarisce ancora l’Agenzia Entrate, restano ferme le istruzioni di compilazione del modello F24 riportate nella risoluzione n. 27/E del 19 aprile 2013.