Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato oggi il testo del protocollo per la semplificazione delle procedure d’ingresso in Italia dei cittadini non comunitari per motivi di lavoro subordinato, ai sensi dell’art.24 bis del D.Lgs. 286/1998 (Testo Unico dell’Immigrazione).
L’annuncio in un comunicato pubblicato dallo stesso Ministero lo scorso 1° ottobre.
Al protocollo, di validità quadriennale, possono aderire al protocollo le organizzazioni datoriali più rappresentative sul piano nazionale che si impegnano a verificare il rispetto dei requisiti riguardo alle domande di nulla osta al lavoro presentate dai propri associati e a conservare la relativa documentazione.
Le Organizzazioni Datoriali firmatarie, in particolare:
- si impegnano a garantire il rispetto, da parte dei propri associati, dei requisiti di cui al comma 1 dell’art.24 bis del TUI relativamente alla presentazione delle domande di nulla osta al lavoro subordinato e ad acquisire l’attestazione di cui all’Allegato A al Protocollo;
- si impegnano a conservare per un periodo non inferiore a cinque anni la documentazione prodotta dal datore di lavoro sotto la propria responsabilità e utilizzata ai fini delle verifiche in questione.
L’adesione al protocollo esonera il datore di lavoro dalla presentazione dell’asseverazione di cui al comma 2 dell’art.24-bis del TUI ai fini dell’inoltro delle istanze di rilascio del nulla osta al lavoro subordinato per cittadini non comunitari e della comunicazione della proposta di contratto di soggiorno per lavoro subordinato.
La sottoscrizione deve essere comunicata a mezzo PEC all’indirizzo dgimmigrazione.div3@pec.lavoro.gov.it.