A seguito di dubbi e segnalazioni pervenute da operatori e cittadini, con la Circolare n. 3 del 21 febbraio 2020, l’Agenzia delle Entrate fa il punto sulle ultime novità in tema della memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri, come ad esempio la possibilità di utilizzare il credito d’imposta per i registratori telematici se l’acquisto avviene tramite leasing, come comportarsi con la trasmissione dei corrispettivi nel caso dei cosiddetti ticket restaurant ecc.
Relativamente al credito di imposta per l’acquisto o l’adattamento dei registratori telematici per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi l’Agenzia chiarisce che l’acquisto e l’adattamento riguarda sia i modelli nuovi che quelli usati.
Possono fruire della agevolazione anche coloro che utilizzano il registratore telematico, sostengono la spesa per l’acquisto o l’adeguamento dello strumento elettronico nel 2019 e nel 2020 e ne divengono eventualmente proprietari in un secondo momento, come nel caso dell’utilizzo in leasing. Resta fuori dall’agevolazione chi acquista gli strumenti non per uso diretto, ma per una successiva cessione a vario titolo.
Relativamente invece alla memorizzazione dei "buoni pasto" nella Circolare viene chiarito che, nel caso in cui il pagamento avvenga tramite l’utilizzo dei buoni pasto, alla ricezione del ticket il commerciante è tenuto a memorizzare il corrispettivo, in tutto o in parte non riscosso, e ad emettere comunque il documento commerciale. Dal 1° luglio 2020 sarà poi possibile specificare più nel dettaglio la natura della transazione.
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