Sottoscritta una nuova convenzione tra l’Agenzia delle Entrate e gli intermediari del servizio @e.bollo che regola il servizio di riscossione dell’imposta di bollo “virtuale” reso a cittadini e imprese.
A tal fine è stato approvato anche un nuovo modello di adesione, che i singoli intermediari (banche, Poste italiane spa e altri Psp) sono tenuti a compilare.
Il servizio @e.bollo, in particolare, permette a cittadini ed imprese di pagare online l’imposta di bollo dovuta sulle istanze trasmesse in via telematica alla Pubblica amministrazione e sui relativi atti e provvedimenti elettronici.
Il servizio permette di acquistare la marca da bollo digitale, ossia il documento informatico che associa l’Identificativo univoco bollo digitale (Iubd) all’impronta del documento (hash) da assoggettare a imposta.
Gli intermediari della riscossione devono convenzionarsi con l’Agenzia delle entrate per lo svolgimento del servizio e sono tenuti a compilare il suddetto modello di adesione.
La convenzione, valida dal 1° giugno al 31 maggio 2026, detta le modalità:
- di adesione e di gestione dell’utenza dei singoli Psp;
- di acquisizione e conservazione dei codici identificativi necessari alla predisposizione delle marche da bollo digitali;
- di rendicontazione e riversamento, nonché la misura del compenso per lo svolgimento del servizio.