Con Provvedimento n. 172748 del 30 giugno 2021 l'Agenzia delle Entrate individua le modalità attraverso le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza, le informazioni relative alla presenza di fatture elettroniche, dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato e dei corrispettivi giornalieri trasmessi, che segnalano la possibile mancata presentazione della dichiarazione IVA per il periodo di imposta 2020 o la presentazione della stessa senza quadro VE.
L’Agenzia delle Entrate, in attuazione dell’articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, trasmette una comunicazione al domicilio digitale del contribuente contenente tutti i dati e le informazioni utili allo stesso al fine di presentare la dichiarazione IVA entro novanta giorni dalla scadenza del termine ordinario di presentazione e di porre rimedio agli eventuali errori od omissioni commessi nelle dichiarazioni presentate mediante ravvedimento operoso.
La stessa comunicazione è consultabile dal contribuente all’interno del “Cassetto fiscale” e dell’interfaccia web “Fatture e Corrispettivi”.
Nel provvedimento sono inoltre indicate le modalità con le quali i contribuenti possono richiedere informazioni o comunicare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.