Dopo l’esame preliminare dello scorso 31 gennaio il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 84 del 4 giugno, ha approvato, su proposta del Ministro della giustizia Carlo Nordio, il disegno di legge recante modifiche alla disciplina della magistratura onoraria del contingente ad esaurimento, ossia i magistrati onorari già in servizio alla data di entrata in vigore del d.lgs.116/2017.
Il Ddl prevede:
- interventi sull’inquadramento giuridico, economico e previdenziale dei magistrati onorari;
- modifiche sulle condizioni e le ore di lavoro, il regime professionale, la disciplina previdenziale e assistenziale.
Si tratta, di una complessiva ‘messa a sistema’ della figura del magistrato onorario, che abbia optato per la conferma, risolvendo i profili di criticità emersi dalla procedura d’infrazione avviata dalla Commissione europea nei confronti dell’Italia, si legge nel Comunicato del Ministero della Giustizia.
Con il provvedimento vengono disciplinate in modo chiaro le “regole di ingaggio” della magistratura onoraria che presta da molti anni la propria attività in favore dell’amministrazione della giustizia, fissando in modo preciso i doveri e i diritti, tra i quali la previsione di un orario massimo settimanale (di 36 o 16 le ore di lavoro a settimana, a seconda del regime esclusivo o meno), l’estensione di importanti tutele assistenziali relative a malattia e maternità e al trattamento di fine rapporto.