Nella Risposta n. 80 del 25 marzo 2024 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’intervento di nuova realizzazione effettuato su una strada urbana di scorrimento che consente il potenziamento infrastrutturale della via, con anche la costruzione di un sottopasso e di un sovrappasso presso la rotatoria, può rientrare tra le opere di urbanizzazione primaria (art. 16, comma 7 DPR n. 380/2001) la cui realizzazione può beneficiare dell’aliquota Iva ridotta del 10%.
Benché i lavori di nuova costruzione non siano effettuati nell’ambito urbano in senso stretto (condizione richiesta per l’applicazione dell’aliquota Iva agevolata sulle opere nuove e realizzate in un centro abitato), conservano comunque la loro caratteristica di opere poste al servizio di un tessuto urbano e, dunque, possono beneficiare dell’aliquota agevolata.