In scadenza il termine entro il quale i lavoratori, i ricercatori e i docenti che intendono usufruire per un ulteriore periodo del regime opzionale a favore degli “impatriati”, devono effettuare il versamento utile a perfezionare l’adesione.
Parliamo dei cittadini dell’Unione europea iscritti all’Aire che hanno trasferito la residenza in Italia prima del 2020 e che, al 3 dicembre 2019, risultavano già beneficiari del regime.
Il versamento, pari al 10 o 5 per cento del reddito prodotto in Italia, deve essere effettuato entro il 30 giugno dell’anno successivo al primo periodo di fruizione dell’agevolazione utilizzando il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi” (F24 Elide), senza possibilità di compensazione.
Effettuato il versamento, i lavoratori dipendenti dovranno chiedere al datore di lavoro di fruire dell’agevolazione tramite un’apposita richiesta scritta di applicazione di proroga dell’agevolazione, indicando anche gli estremi del versamento.
I lavoratori autonomi, invece, dovranno comunicare l’opzione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta nel quale hanno effettuato il versamento.
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