Non è necessaria una rettifica dell’imposta sul valore aggiunto se il soggetto passivo ha ancora l’intenzione di utilizzare tali beni ai fini di un’attività imponibile.
Il diritto alla detrazione Iva resta acquisito, in via generale, anche se successivamente, a causa di circostanze estranee alla sua volontà, il soggetto passivo non utilizza i beni e servizi relativi all’investimento progettato che hanno dato luogo alla detrazione nell’ambito di operazioni soggette ad imposta. Lo ha chiarito la Corte Ue nella Causa C-734/2019.