Con Sentenza n. 36217 del 2 luglio 2024 la Corte di Cassazione, Sez. V Penale, si è espressa in tema di diffamazione e, ribadendo quanto già enunciato in precedenti sentenze, ha chiarito che l’elemento psicologico della diffamazione consiste non solo nella consapevolezza di pronunziare o di scrivere una frase lesiva dell’altrui reputazione ma anche nella volontà che la frase denigratoria venga a conoscenza di più persone. Pertanto è necessario che l’autore della diffamazione comunichi con almeno due persone ovvero con una sola persona, ma con tali modalità che detta notizia sicuramente venga a conoscenza di altri ed egli si rappresenti e voglia tale evento.