Con sentenza n. 5802 del 24 febbraio 2023 la Corte di Cassazione ha esaminato il caso di un trasferimento, da parte di un soggetto nei confronti del fratello, di somme di denaro depositate su conti bancari esteri.
Dopo attenta analisi la Suprema Corte ha espresso il principio di diritto secondo il quale le liberalità indirette, attuate mediante un trasferimento di somme di denaro detenute su conti correnti esteri, sono soggette all’imposta di donazione con l’aliquota dell’8% anche se sussiste un rapporto di parentela tra le parti.
Nel caso in esame, precisa infatti la Cassazione, non appare dubitabile la sussistenza dell’intenzione delle parti di provocare un incremento del patrimonio del soggetto beneficiario, con depauperamento del patrimonio del soggetto disponente, attuato tramite il trasferimento (con l’interposizione di società finanziarie ed istituti di credito) di una quota di patrimonio detenuto all’estero.