Sul sito internet del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è stato pubblicato il Decreto n. 121/2023, che definisce il Piano triennale di contrasto all’irregolare percezione dell’Assegno di inclusione, la misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro.
Per il triennio 2024-2026 all’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) è stato assegnato il compito di avviare una specifica attività di vigilanza finalizzata a contrastare l’irregolare percezione dell’Assegno di inclusione.
L’attività di vigilanza sarà realizzata sulla base di criteri fondati sull’analisi del territorio e del contesto sociale di riferimento, al fine di individuare le aree maggiormente critiche.
All’attività di vigilanza parteciperà uno specifico contingente di personale dell’Arma dei Carabinieri, dell’INPS e della Guardia di finanza, rispetto al quale l’Ispettorato dovrà assicurare l’unitarietà di azione, l’uniformità di comportamento e la razionalizzazione degli interventi attraverso l’emanazione di puntuali indicazioni in ordine ai soggetti da ispezionare, ai tempi, agli ambiti e alle modalità di accertamento.
Tutti i dettagli nel documento.