Con 426 voti favorevoli e 169 contrari, la Camera ha approvato, in data 27 febbraio 2020, il decreto-legge n. 161/2019 recante “Modifiche urgenti alla disciplina delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni”, già esaminato e modificato dal Senato.
In particolare, il provvedimento interviene sulla c.d. riforma Orlando (D.lgs. n. 116 del 2017) in materia di intercettazioni per:
- prorogare al 1° maggio 2020 il termine a partire dal quale la riforma della disciplina delle intercettazioni troverà applicazione. La riforma si applicherà solo ai procedimenti penali iscritti dal 1° maggio 2020: per tutti i procedimenti in corso, dunque, continuerà ad applicarsi la disciplina attuale (art. 1);
- apportare alcune modifiche alla stessa disciplina delle intercettazioni di cui al D.lgs. 216; anche tali modifiche troveranno applicazione per i procedimenti penali iscritti dal 1° maggio 2020 (art. 2, comma 8).