Il 18 novembre scorso la Corte di Cassazione ha siglato con la Procura Generale, l’Avvocatura dello Stato e il Consiglio Nazionale Forense un’importante aggiunta al Protocollo d’intesa per la digitalizzazione degli atti nei processi civili davanti alla Corte di cassazione, già sottoscritto il 27 ottobre 2020.
Tramite questa integrazione anche le memorie e le conclusioni scritte del Procuratore Generale potranno essere inviate su supporto informatico e quindi rese disponibili in via telematica ai magistrati in servizio presso le sezioni civili della Cassazione e della Procura Generale per la trattazione dei procedimenti.
Questo permetterà di gestire durante il periodo emergenziale, in modalità da remoto, anche le adunanze camerali nella loro completa scansione processuale, senza alcun disservizio e assicurando la sicurezza di magistrati, avvocati e personale amministrativo.