I beneficiari delle prestazioni pensionistiche e previdenziali interessati all’applicazione dell’aliquota più elevata degli scaglioni annui di reddito e/o al non riconoscimento, in misura totale o parziale, delle detrazioni d’imposta per reddito di cui al’art. 13 del TUIR, sono tenuti a comunicarlo all’Inps ogni anno.
Gli interessati, comunica l’Inps nel Messaggio n. 3458 del 18 ottobre, possono già trasmettere le richieste per il periodo imposta 2025 all’Istituto, compilando l’apposita dichiarazione online accedendo al servizio “Dichiarazione per il diritto alle detrazioni d’imposta per reddito e per carichi di famiglia” disponibile sul sito dell’Istituto.
In assenza di esplicita comunicazione, viene specificato nel messaggio, l’Istituto, in qualità di sostituto d’imposta applicherà le aliquote per scaglioni di reddito e riconoscerà le detrazioni d’imposta sulla base del reddito erogato.
Come chiarito dalla risoluzione n. 55/E del 3 ottobre 2023 dell’Agenzia delle Entrate, conclude l’Inps, è interesse del sostituito comunicare all’Istituto, mediante il servizio in questione, anche i dati relativi ai figli a carico nel periodo d’imposta di riferimento, ancorché lo stesso sia beneficiario dell’assegno unico universale. Questo in quanto un prospetto dei familiari a carico completo nella certificazione fiscale (CU 2025) consente all’Agenzia delle Entrate la corretta attribuzione delle spese fiscalmente agevolate sostenute per i figli, permettendo, quindi, al contribuente di accettare la dichiarazione precompilata proposta e di beneficiare delle conseguenti agevolazioni sui controlli.