Firmato un protocollo d’intesa tra il Garante Privacy e l’Ispettorato Nazionale del Lavoro per l’avvio di una reciproca collaborazione istituzionale con lo scopo di affrontare le sfide connesse all’accelerazione dei processi di digitalizzazione dei sistemi di gestione dell’organizzazione del lavoro, della produzione e dell’erogazione dei servizi.
Lo ha reso noto l’INL, con il Comunicato Stampa del 22 aprile scorso.
Gli obiettivi alla base del protocollo, che avrà la durata di due anni, nascono in riferimento al sempre più frequente ricorso a modelli di prestazione “a distanza” dell’attività lavorativa (ad es. dad, smartworking) e all’adozione di strumenti tecnologici per contenere il rischio di contagio, in ambito lavorativo pubblico e privato (ad es. app da installare su dispositivi mobili indossabili o su smartphone).
L’impegno del Garante e dell’Ispettorato sarà quindi quello di:
- realizzare processi di stabile connessione tra le due istituzioni per assumere orientamenti condivisi su questioni specifiche, fornire reciproca collaborazione e attività consultiva, con particolare riferimento all’utilizzo di strumenti tecnologici connessi allo svolgimento del rapporto di lavoro.
- organizzare incontri periodici su materie di interesse comune e a promuovere campagne di informazione e attività formative.