Il datore di lavoro non è responsabile dell’infortunio del dipendente che, nonostante fosse adeguatamente istruito sull’utilizzo della cintura di sicurezza e nonostante i costanti richiami e la vigilanza sul corretto uso delle misure di protezione antinfortunistiche, abbia omesso, in occasione dell’infortunio, di agganciare al cestello la cintura anticaduta a disposizione, riuscendo ad eludere il controllo del responsabile per la sicurezza che in quel momento era presente e stava lavorando a terra.
Questo, in sintesi, quanto stabilito dalla Corte di Cassazione Civile, Sezione Lavoro, con l’Ordinanza n. 3282 dell’11 febbraio 2020.