Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del lavoro e l’Associazione nazionale di famiglie e persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo (Anffas) hanno firmato un accordo finalizzato a promuovere e garantire l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità in stato di disoccupazione o di esclusione sociale.
Le parti si sono impegnate a diffondere e implementare alcuni strumenti, come l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro, e le politiche di contrasto all’emarginazione e a sostegno delle fasce sociali più deboli e a maggior rischio di marginalizzazione sociale, con particolare riferimento alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
In particolare, il CNO si impegnerà a far conoscere le opportunità legate all’assunzione delle persone con disabilità, fornendo formazione specifica alle aziende e ai Consulenti che operano nei territori, affinché diventino l’anello di congiunzione tra chi cerca e offre lavoro. L’Anffas, da parte sua, individuerà le persone con disabilità e le persone in condizione di emarginazione sociale ed economica da accompagnare nel percorso di inserimento lavorativo e promuoverà l’iniziativa in tutte le sue sedi in Italia, offrendo supporto agli enti aderenti per l’avvio del progetto a livello locale.
Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone, nell’intervento durante l’evento durante il quale è stato firmato il protocollo d’intesa, ha sottolineato l’impegno “a costruire una società inclusiva, in cui ognuno trovi il suo posto, nella consapevolezza che aprirsi ai diversi talenti delle persone è un modo per arricchire i percorsi”. In questo senso, ha spiegato il Ministro, “la tecnologia e l’informatica possono essere di supporto, così come il Piano nazionale di ripresa e resilienza che sostiene il miglioramento della capacità di inserimento lavorativo e di conseguenza, di un percorso di autonomia”.