Il Decreto “Salva infrazioni” è legge.
Nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre è stata infatti pubblicata la legge di conversione, con modificazioni, del Dl n. 131/2024 (c.d. Decreto “Salva infrazioni”), recante disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Pubblicato, nella stessa giornata, anche il testo coordinato del Decreto legge.
Tra le principali procedure interessate dal decreto:
- le concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive (n. 2020/4118);
- il trattamento previdenziale dei magistrati onorari (n. 2016/4081);
- il diritto di avvalersi di un difensore nel procedimento penale e nel procedimento di esecuzione del mandato di arresto europeo, del diritto di informare un terzo al momento della privazione della libertà personale e del diritto delle persone private della libertà personale di comunicare con terzi e con le autorità consolari (n. 2023/2006);
- l’aumento della dotazione organica del Ministero della giustizia finalizzato alla riduzione dei tempi di pagamento dei debiti commerciali e dei servizi di intercettazione nelle indagini penali (n. 2021/4037);
- il corretto recepimento della direttiva 2016/800 sulle garanzie procedurali per i minori indagati o imputati nei procedimenti penali (n. 2023/2090);
- il completo recepimento della direttiva 2020/1057 relativamente al controllo su strada (n. 2022/0231);
- l’attuazione degli obblighi derivanti dal regolamento di esecuzione (UE) 2021/116 – Cielo unico europeo (n. 2024/2190 e n. 2023/2056);
- la sicurezza per le gallerie della rete stradale transeuropea TEN-T (n. 2019/2279);
- il sistema sanzionatorio in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi (n. 2023/2022);
- la procedura in materia di diritto d’autore (n. 2017/4092);
- le misure finalizzate al miglioramento della qualità dell’aria (n. 2014/2147, n. 2015/2043 e n. 2020/2299.