Con oltre 784mila transazioni, il 4,7% in più rispetto a quelle registrate l’anno precedente, il mercato immobiliare residenziale nel 2022 si conferma in crescita, con un valore stimato di circa 123 miliardi di euro.
I dati arrivano dall’ultimo Rapporto immobiliare residenziale realizzato dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate in collaborazione con Abi, l’Associazione bancaria italiana.
Nel 2022 si conferma, dunque, il trend positivo registrato a partire dal 2014 (interrotto solo dal dato negativo del 2020): l’incremento delle compravendite è stato più accentuato nelle aree del Sud, in rialzo del 7%, e nelle Isole, dove si attesta intorno al 9%.
Se la Lombardia si conferma la regione con il maggior numero di compravendite nel corso dell’anno (oltre 165mila), è l’Umbria a far segnare il maggior rialzo con oltre 11mila scambi e una crescita del 14,2%. A seguire la Basilicata (+12,6%) e il Molise (+10,7%).
Tra le grandi città, invece, troviamo in testa Palermo (+11,3%), seguita da Milano (+6,1%), Torino (+5,9%) e Bologna (+3,4%).
Nel complesso, sono state vendute abitazioni per un totale di oltre 83 milioni di metri quadrati (+3,2%), con una superficie media per unità abitativa compravenduta pari a 106,8 metri quadrati.
Il rapporto pubblicato contiene anche un’analisi delle principali caratteristiche dei mutui ipotecari erogati per l’acquisto delle abitazioni.