Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 3 del 4 novembre, ha approvato la Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza (NADEF), che rivede e integra quella deliberata lo scorso 28 settembre, aggiornando le previsioni macroeconomiche e tendenziali di finanza pubblica ed elaborando anche lo scenario programmatico per il triennio 2023-2025.
La politica economica che il Governo ha adottato si basa, da un lato, sull’esigenza di rispondere all’impennata dell’inflazione e all’impatto del caro energia sui bilanci delle famiglie, specialmente quelle più fragili, e, dall’altro, di garantire la sopravvivenza e la competitività delle imprese italiane nel contesto europeo e a livello globale, anche in considerazione dei corposi interventi recentemente annunciati da altri Paesi membri dell’Unione europea e extra europei.
Un forte impegno, si legge nel Comunicato Stampa del Governo, sarà dedicato anche all’attuazione del PNRR, da cui dipendono ingenti investimenti per rilanciare la crescita sostenibile dell’economia italiana.
Come specificato nella NADEF, l’entità della manovra netta 2023 viene stimata pari a circa 21 miliardi e sarà destinata interamente al contrasto al caro energia.