Nella seduta del 10 novembre il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo con l'approvazione dell'emendamento interamente sostitutivo del ddl n. 2394, di conversione del decreto-legge n. 127, sullo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l'estensione della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento dello screening. Il testo modificato del DDL passa ora alla Camera dei Deputati.
Tra le principali modifiche apportate:
- la possibilità, per le imprese private con meno di 15 dipendenti, di sostituire provvisoriamente i lavoratori che non possono svolgere la prestazione, in quanto inadempienti all'obbligo di possesso o di esibizione su richiesta di un certificato verde Covid. Il limite della sostituzione è stato portato a dieci giorni lavorativi, rinnovabili anche più volte fino al 31 dicembre.
- sono state escluse conseguenze per i lavoratori a cui scade il green pass in giornata, durante l'orario di lavoro, il quale dunque può terminare il turno già avviato senza sanzioni di alcun tipo;
- in caso di lavoro somministrato l'obbligo di verifica spetta all'utilizzatore, mentre è onere del somministratore dare idonea informazione ai lavoratori;
- i lavoratori, sia nel pubblico che nel privato, possono richiedere di consegnare al proprio datore di lavoro copia della propria certificazione verde, risultando così esonerati dai controlli successivi, naturalmente fino a scadenza della stessa.