Sul sito internet del Dipartimento delle Finanze è stato pubblicata l’analisi statistica dei flussi della fatturazione elettronica relativi ai mesi gennaio-luglio 2023.
Rispetto al 2022, l’imponibile IVA rilevato nei primi sette mesi dell’anno tramite la fatturazione elettronica è diminuito complessivamente dello 0,6%.
Le persone fisiche hanno evidenziato un aumento dell’11,7% mentre i soggetti diversi dalle persone fisiche una contrazione dell’1,3%. Il peso dell’imponibile dei soggetti diversi dalle persone fisiche sul totale è risultato pari al 93,7%.
Nel solo mese di luglio, invece, l’imponibile IVA è diminuito del 7,3% rispetto allo stesso mese del 2022, la diminuzione per i soggetti diversi dalle persone fisiche è stata pari all’8,0%, mentre per le persone fisiche si è registrato un incremento del 3,7%.
I report sui flussi della fatturazione elettronica, ricorda il Dipartimento delle Finanze, erano stati sospesi a luglio dello scorso anno per consentire una revisione della metodologia di estrazione dei dati dal sistema di interscambio, che si è resa necessaria in seguito a modifiche normative che hanno introdotto, a partire dal 1° luglio 2023, l’obbligo di trasmissione al sistema di interscambio dei dati relativi alle operazioni transfrontaliere effettuate da soggetti residenti o stabiliti in Italia da e verso soggetti esteri.
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