L’Inps ha pubblicato le indicazioni operative per i datori di lavoro che intendano usufruire dell’esonero dei contributi per le assunzioni di donne disoccupate vittime di violenza.
Come noto, la Legge di bilancio 2024 ha stabilito l’esonero dei contributi previdenziali, con esclusione dei premi e dei contributi all’Inail, nella misura del 100%, nel limite massimo di 8mila euro per i datori di lavoro privati che, nel triennio 2024-2026, assumono donne disoccupate vittime di violenza, beneficiarie del Reddito di libertà.
In sede di prima applicazione, l’esonero si applica per il 2023.
Nella Circolare n. 41 del 5 marzo l’Istituto fonrisce le prime indicaizoni in merito alle condizioni di accesso alla misura e alla durata della prestazione.