Il Consiglio Nazionale del Notariato, a poco più di un anno dall’entrata in vigore della legge sull’equo compenso, ha siglato una convenzione relativamente alle surroghe con quattro istituti
bancari: Intesa Sanpaolo, Banca Popolare di Sondrio, Cassa Rurale di Ledro e Credito cooperativo Valdarno fiorentino.
L’accordo, della durata di un anno e rinnovabile nel tempo, sarà operativo dai primi giorni di ottobre 2024.
L’obiettivo della convenzione, si legge nel Comunicato Stampa del 26 settembre, è creare una prassi comune, relativamente alla portabilità dei mutui su tutto il territorio nazionale, volta a:
- contenere i costi e i tempi delle procedure, tutelando il rilievo sociale della surroga che riguarda soprattutto cittadini e famiglie che hanno contratto mutui per l’acquisto della prima casa;
- garantire un compenso proporzionato alla qualità e quantità del lavoro svolto dai notai.
Il CNN fa sapere che sono in corso interlocuzioni anche con tutti gli altri istituti di credito operanti sul territorio nazionale.