Il Consiglio nazionale dei commercialisti, in collaborazione con l’Associazione Italiana Fondazioni e Enti Filantropici (Assifero), ha pubblicato il “Documento di ricerca in materia di Schemi di bilancio per gli Enti del Terzo Settore – Peculiarità degli Enti Filantropici”.
Il Codice del Terzo settore, infatti, ha riconosciuto formalmente la figura degli enti filantropici quali “enti del Terzo settore costituiti in forma di associazione riconosciuta o di fondazione al fine di erogare denaro, beni o servizi, anche di investimento, a sostegno di categorie di persone svantaggiate o di attività di interesse generale”.
Gli enti filantropici iscritti nel RUNTS, destinando risorse sul territorio per lo svolgimento di attività di interesse per le comunità di riferimento, hanno un peso rilevante all’interno del Terzo settore. Le risorse necessarie allo svolgimento della propria attività originano principalmente da contributi pubblici e privati, erogazioni liberali e lasciti testamentari, rendite finanziarie e patrimoniali.
Le tipicità di questi enti, si legge nel Comunicato stampa congiunto, comportano anche modelli gestionali particolari e la necessità di prevedere nell’ambito della rendicontazione finanziaria, specifiche accortezze espositive e informative, per raggiungere un livello di trasparenza sempre più alto.
Il Consiglio Nazionale e Assifero hanno quindi formulato alcune proposte di integrazione tecniche delle norme vigenti per la redazione del bilancio d’esercizio, con lo scopo, da un lato di supportare già oggi gli operatori del settore, dall’altro di fornire al Ministero del lavoro e delle politiche sociali e all’Organismo Italiano di Contabilità motivi di riflessione da sviluppare in sede di aggiornamento delle disposizioni contabili.