L’Inail ha pubblicato, nella sezione Open Data del proprio portale, i dati delle denunce di infortunio, nel complesso e con esito mortale, e di malattia professionale presentate all’Istituto entro il mese di giugno.
In particolare, le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Inail entro il primo semestre del 2024 sono state 299.303 (+0,9% rispetto a giugno 2023 e in diminuzione del 21,7% rispetto allo stesso periodo del 2022), con un aumento più rilevante per gli incidenti avvenuti nel tragitto casa-lavoro.
Le denunce di infortunio con esito mortale sono state 469 (+4,2%): nell’incremento sono stati determinanti anche gli incidenti mortali plurimi. In aumento le patologie di origine professionale denunciate, pari a 45.512 (+19,6%).
Le denunce di malattia professionale registrate dall’Istituto nel primo semestre del 2024 sono state 45.512, 7.470 in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+19,6%). L’aumento è del 46,4% rispetto al 2022, del 57,7% sul 2021, del 123,8% sul 2020 e del 39,7% sul 2019.
L’incremento di queste denunce, segnala il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale nel Comunicato Stampa del 2 agosto, può essere interpretato come un segnale positivo, riflettendo un aumento della consapevolezza e della volontà dei lavoratori di denunciare condizioni lavorative non sicure. Questo è un indicatore di maggiore attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro.