A pochi giorni dall’emanazione del decreto "Ristori" il direttore dell’Agenzia delle Entrate ha dato disposizione alle proprie strutture operative di inviare i mandati di pagamento, a favore delle 211.488 imprese più colpite dalle misure di contenimento della seconda ondata dell’epidemia COVID-19, per un importo totale di 964,8 milioni di euro.
I contribuenti coinvolti, per ricevere il contributo, non dovranno fare nulla: le somme maggiorate verranno infatti accreditate direttamente sul conto corrente indicato nella domanda relativa al primo contributo a fondo perduto previsto dal Decreto "Rilancio".
Oltre alle imprese, a ricevere il contributo sono stati anche 154mila bar, pasticcerie, gelaterie e ristoranti per un importo di oltre 726 milioni di euro e 25mila operatori dell’ospitalità per 106 milioni di euro.
Inoltre, sono circa 9mila i beneficiari che operano nelle attività sportive e di intrattenimento e nel trasporto. Tra le altre attività con più erogazioni spiccano quelle artistiche (2.935), quelle di supporto alle imprese (1.482) e quelle professionali (1.206).
A livello territoriale, sono 32mila i beneficiari con sede nel territorio della Lombardia, più di 20mila nel Lazio, 17mila circa in quattro regioni: Veneto, Campania, Toscana ed Emilia Romagna. Circa 13mila in Sicilia e Puglia, oltre 5mila in Calabria e Marche.