Tra le misure di sostegno alle imprese, il Decreto "Ristori" prevede, per le categorie interessate dalle misure di contrasto all’emergenza Covid, la cancellazione della seconda rata dell’Imu (prevista per il 16 dicembre) per gli immobili e le pertinenze in cui svolgono le proprie attività, a condizione che il proprietario sia gestore delle attività esercitate negli immobili in questione.
Nell’allegato 1 al Decreto sono elencate le attività interessate dal provvedimento.
Le disposizioni si applicano nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dalla Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19".
Per il ristoro ai Comuni delle minori entrate derivanti dall’abolizione della seconda rata dell’IMU 2020, il Fondo di cui all’articolo 177, comma 2, del Decreto "Rilancio", è stato incrementato di 101,6 milioni di euro per l’anno 2020.