La Corte di Cassazione, alla luce delle disposizioni previste dal decreto "Cura Italia" (DL n. 18/2020), ha ritenuto di modificare il precedente provvedimento datato 9 marzo 2020, integrato il 16 marzo 2020, come segue:
- la Cancelleria centrale civile riceverà in deposito solo gli atti urgenti o comunque afferenti i procedimenti di cui all’art. 83, comma 3, lett. a), d.l. n. 18/2020.
- la fascia oraria di erogazione del servizio è stata abbreviata di mezz’ora e sarà dalle ore 9.00 alle 12.30.
- la fascia oraria per l’erogazione dei tickets sarà andrà dalle 8.30 e le 9.30, con un numero massimo di 25 tickets per i ricorsi e 30 per i controricorsi.
- il presidio costituito per le giornate del sabato presso la Cancelleria centrale civile per gli atti urgenti resterà aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.30.
Tali disposizioni, precisa la Cassazione, sono efficaci "fino all’adozione delle misure organizzative ad hoc di cui all’art. 83, comma 6, d.l. n. 18/2020".